Io sono donna di parola.Nel senso che mantengo sempre le mie promesse, ho un senso dell'onore molto sviluppato.Ma anche nel senso che per me le parole sono vita (mica solo per me eh - in principio era il verbo - presente?).- completamente afona, da 3 giorni - Che non vuol dire senza parole, perché grazie agli dei (ufficio di competenza: Mercurio), io lavoro con la parola scritta."Pensavo è bello che dove finiscono le mie dita debba in qualche modo incominciare una tastiera" libera cit.Però ho sperimentato un bell'inferno. Che comunque sono logorroica e mi sembrava di essere in uno di quei e poi?
Parola d’ordine: relax.
Amiche, siete irascibili, mangiate la faccia al marito che vi dice buongiorno? Siete stanche come un sufflè sgonfio ma non riuscite a dormire perché la vostra mente continua a ripercorrere la giornata e a pensare ossessivamente alle 1001 cose da fare domani? Se poi avete anche mal di testa, palpitazioni, squilibri ormonali, non c'è bisogno che ve lodica io che siete un po' esaurite, vero? Voi avete bisogno di rilassarvi – ma và!E se posso permettermi, forse è ora che facciate un pensierino serio sulla qualità della vostra vita. Parola d'ordine: relax. Curioso. In italiano si usa e poi?
Back to school.
Venerdì e sabato scorso sono stata a un corso (e già ho fatto la rima). Sono partita la mattina presto col treno dei pendolari e mi sembrava ieri, mica più di dieci anni fa, che lo prendevo il lunedì mattina per andare nel mio appartamento da studentessa fuorisede a Bologna.Quando sono scesa alla stazione l'emozione mi è partita dallo stomaco, mi ha attraversato i polmoni mozzandomi il respiro e poi è salita alla testa, infiammandomi le gote e inumidendomi gli occhi.Talmente tanto, che ho fatto gli 800 metri che mi separavano dall'aula scattando convulsamente foto sfuocate, come una e poi?
Lo zen e l’arte di raccontarsela.
Si avvicina la Pasqua, si avvicina la primavera. Bella notizia. Ma si avvicina anche l’incubo delle pulizie stagionali.Voi lo sapete perché si chiamano “pulizie di Pasqua”? La Pasqua cristiana, pur avendo mutato gli originali significati in altri di tipo cristologico, deriva da - o sarebbe meglio dire si instaura su - la Pasqua ebraica, la Pesach, una festività ebraica che ricorda l'esodo e la liberazione del popolo israelita dall'Egitto. Il termine significa infatti passaggio, transito, del popolo ebraico quindi, ma al tempo stesso anche quello dai mesi invernali a quelli primaverili, dalla e poi?
Il lupo nelle fragole
"Mamma quando vado a letto viene il lupo?" "No tesoro, il lupo esiste solo nelle favole". "Mamma?" "Sì?" "Io non ho paura del lupo. Il lupo esiste solo nelle fragole". Ecco che un lupo allegrone, intento a raccogliere le fragole, non fa più paura. Allegria, fantasia, ribaltamento delle prospettive. Questo è quello che cerco di non far mancare mai alle mie giornate, e a quelle delle mie figlie. Non sempre ci riesco, ma scrivere mi aiuta a ricordarmene. Scrivo in un blog perché non posso fare a meno di scrivere, sostanzialmente. e poi?