Questo post è un omaggio alla mia amica Precariamamma, che ieri mi ha lasciato un commento gustosissimo con questo video allegato (in particolare dal minuto 6).
Ecco la scena.
Corro al parco, tutte le mamme si affacciano alla pista e mi danno il cinque, tutti i bambini mi corrono dietro, compresa la mia, che mi si attacca al polpaccio sinistro urlando NUOOOOOOO come nella migliore letteratura di infanzia abbandonata.
La prendo, la abbraccio, la bacio e poi la lancio con una mano sola al suo babbo, fermo a bordo campo con gli occhi traboccanti di amore e di orgoglio, che la prende al volo.
Faccio un giro di campo a velocità della luce, che scompiglia tutti i capelli azzurrini delle nonne in passeggiata serale, afferro con due mani una zanetta gettatami da una anzianotta compiacente e la salto a piedi pari, avanti e indrè, 177 volte. Mi dirigo alla zona giochi, salto tutte le panchine come fossero cacchine, ora è la volta delle altalene, dello scivolo dei piccoli e con un ultimo balzo, pure di quello dei grandi.
Al mio passaggio si alzano tutti i piccioni, in un tripudio di guano mi lancio verso l’uscita, percorro i 200 metri che mi separano da casa in 4secondie12centesimi, faccio gli scalini 7 alla volta, mi dirigo in cucina e prendo a pugni le fettine.
Le cuocio sul mio petto, ben rosolate su entrambi i lati.
Le sbatto sul tavolo urlando “HABEMUS PAPPAAAAAAAAM!”.
Poi esco sul balcone, alzo le mani e gli occhi e al cielo, e con le ultime energie e la soddisfazione sul volto, tra i flash dei fotografi grido “Precariamammaaaaaaaa!”.
PrecariaMamma says
ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ahah ah ah ahah ah ah ah ah ah ah ah!
La zanetta!!!!!!
Grazie per l’omaggio. Non è come trovarmi un lavoro, ma mi sono quasi commossa, giuro 🙂
Siro says
eh sì, il lavoro era meglio, ma anche due risate di ‘sti tempi non sono da buttare via…
antonellaVì says
Avrei voluto vederti 😀 hihihihihihi
Siro says
No ma che poi se uno mi conosce veramente non può non ridere a pensarmi fare ‘ste cose…
Adesso vado, che c’ho ancora da fare i miei 1870 addominali prima di andare a letto.
neveverde says
c’è un premio alla lavanda per te
Siro says
Grazie! Non sapevo mica di questo altro blog. Sei piena di risorse eh! La settimana prossima arriva il post (celadevofare celadevofare celadevofare).
Marzia says
Ecco, questo dovrei fare per riuscire a dare un senso alla mia dieta! Ma sono pigra-pigra-pigra … come fare?!! Certo tu sei stata una grande ispirazione con questi post e la tua buona volontà, il senso di colpa verso la mia inattività sta diventando insopportabile … peccato, oggi piove 😉
Siro says
Ciao Marzia. Quello che mi dici mi fa gran piacere, anche perché anche io sarei un po’ pigra di natura, ma ormai la pigrizia è un lusso, tanto vale…
Ne parlavo proprio con Caia Coconi stamattina, tu leggi trashic?
Visto che siamo tutte e due in tentativo di remise en forme pensavamo di unire le forze e le nostre immense conoscenze dovute a due gravidanze (e due post gravidanze soprattutto), ad anni di diete (mie) e alla nostra tendenza a leggere sempre tutto lo scibile umano, e condividere tutto ciò scrivendo una specie di programma su trashic e creare una sorta di gruppetto di auto-aiuto, che ne dici?
Marzia says
Ho letto la vostra iniziativa ed è fantastica ma … non potete chiedermi di correre! Però mi sono ripromessa di fare mezz’ora di esercizi almeno 3-4 volte a settimana, sono gli addominali il mio punto di crollo. Vale lo stesso? Mi terrete d’occhio?! 😉
Siro says
L’esercizio fisico va bene tutto! Purchè ci sia. Io mi sono scaricata pure la app degli addominali! Questa settimana voglio fare anche quelli. Keep calm and fight buzza.
LiLLy Vigna says
che nome carino per un blog!!!!!!!!!!!!:)
mi fa pensare ad una canzoncina . . . ora te la canto:
“lei aveva un mazzolin di fior e le fragole nel cappellino . . .
ogni fragola è un bacin d’amor . . .
. . . ed il tempo volò.”
🙂
giallodinylon.blogspot.it
LiLLy
Siro says
Che storia! non la conoscevo, carina! (l’ho cercata su you tube). Ciao LiLLy, benvenuta.
elinor says
Divertentissimo questo post!
La tua ironia allude a una grande verità: in fondo noi mamme siamo tutte un po’ Rocky per necessità…
Siro says
Eh sì. è una iperbole voluta, nel senso che già facciamo tanto nel quotidiano, mettersi pure a correre, con sogni di gloria, ha del superumano…
Silvia - Mamma Imperfetta says
Fantastiche. Siete fantastiche. 🙂