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Di onde, lava, e tsunami.

5 marzo 2014 by Siro 9 Comments

Trittico dettaglio S. Rocco – Francesco da Milano  (1512) – via Se i quadri potessero parlare

Dalia ha avuto l’onore di essere la prima varicellosa dell’asilo nido. Praticamente è l’untrice ufficiale, ma noi non diciamo niente vero? Che a noi piace essere umili e certe glorie non le riscuotiamo, la fama non è nelle nostre priorità.
Ma come siamo contenti.
Così ci togliamo il pensiero, no?
Meglio che l’abbia d’inverno, che si sopporta con più facilità. Poi deve stare nuda con la pelle d’oca, ma almeno non suda.

San Rocco non è lì a caso. San Rocco, in confronto alla Dalia, c’aveva una lieve dermatite.

Dice – scherza coi fanti ma lascia stare i santi – ma io vi ricordo che sono di religione olimpica. Quindi prego Esculapio che trovi un rimedio per questa povera Pimpa.
Voi pensate che io mi sia fatta prendere la mano dalla mia modesta tendenza all’iperbole.
E invece no.
Ho le prove.
Ho i testimoni.
Ho le foto.

Non ve le faccio vedere perché non vorrei urtare la vostra sensibilità, ma vi dico che potrei farci dei soldi vendendole a “Malattie da incubo”.

E quando pensavo che fosse arrivata all’apice e potesse solo migliorare, lei ci ha stupito raddoppiando le pustole e imbucanandole ovunque. Nelle orecchie, negli occhi, fra le dita di mani e piedi e… anche in quell’ovunque lì.
Altro che ondate. Qui siamo allo tsunami.
Che devo fare?
Aspetto.

Inganno l’attesa fuggendo al cinema. Un film impegnato, che noi abbiamo i neuroni vigili. Vigili urbani però.


Nella locandina si riassume tutto ciò che mi ha spinto a scegliere questo film.
Esatto: mi piacciono i film ambientati nell’antica Roma. Ehm. Come il Trono di Spade. Ah, quello non è ambientato nell’antica Roma? Che storia.
Onde di lava e di ormoni. Ah che bel film.

Volete una recensione? In un tweet.

La trama.
Arrivano i romani, ammazzano tutti. Si salva solo lui, bimbo cencioso. Ma lo trovano e lo portano. Salto in avanti: è diventato un gladiatore ed è un po’ incazzoso. Ammazza tutti.
Uno che ammazza così deve essere portato a Roma. Anzi no, famo a Pompei.
Arriva Lei, s’azzoppa il cavallo, guardacaso lui sa sussurrare ai cavalli e agli ormoni, è subito amore.
Ma naturalmente su di lei ha messo gli occhi lo stronzo di turno. Toh, è proprio quello che ha ammazzato i suoi di Lui. E poi via di sguardi, cavalli, battaglie. Intanto il Vesuvio si incazza. Ma prima di finire tutti sbatacchiati dallo tsunami de acqua e poi inceneriti dallo tsunami de foco non vuoi darti un po’ di mazzate? E giù mazzate.
La fine l’ho già spolerata su.
Non vi arrabbiate, un film del genere non lo vai a vedere certo per vedere come va a finire.

E adesso aspettiamo la quarta serie di Trono di Spade.
Sperando di avere finito le onde, che dopo quella di varicella, l’acqua, il fuoco, la prossima potrebbe essere ancora meno simpatica.
Aspettiamo.
Ciao.

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Comments

  1. firmatocarla says

    5 marzo 2014 at 10:54 pm

    Com’è che mi è venuta voglia di andare al cinema, così, all’improvviso? ^_^
    Basta onde, per pietà!

    Rispondi
    • Siro says

      6 marzo 2014 at 9:44 am

      😉
      Pensa la sorpresa del mio compagno quando gli ho detto “Andiamo al cinema?” e lui “Sì, cosa vuoi vedere?” e io “Pompeii” e lui :-O
      😀

      Rispondi
  2. pinkg says

    6 marzo 2014 at 4:08 am

    Quando la mia comincerà con le esantematiche dovrò emigrare…non nè ho passata una!
    Però fammi sapere come va il mercato “Malattie da incubo”…si sà mai che potrebbe rivelarsi una nuova fonte di reddito!
    In quanto a grande schermo tabula rasa da tre anni…cartoni a parte….
    BACIONI 🙂

    Rispondi
    • Siro says

      6 marzo 2014 at 9:46 am

      Nella mia prima vita andavo al cinema almeno 2 volte (qualche volta 3) a settimana più ero fissa in cineteca.
      Nella seconda almeno 1 a settimana.
      Poi 0.
      Ora 1 al mese… ma siamo in ripresa (santi nonni).

      Rispondi
  3. Fioly says

    9 marzo 2014 at 3:48 pm

    con due bimbi di 2 e 3 anni è più facile che mi aspetti prima una varicella per due, che una serata al cinema. sig

    Rispondi
    • Siro says

      9 marzo 2014 at 9:08 pm

      Ciao Fioly, benvenuta. Il tuo blog è veramente bellissimo, spero di riuscire a leggermelo presto.
      Noi abbiamo santificato in vita i nonni e ci siamo concessi la varicella per due E il pomeriggio al cinema.
      Le mie hanno 1 anno e mezzo e tre anni e mezzo. 😀

      Rispondi
    • fioly says

      10 marzo 2014 at 7:02 pm

      (ma grazie Siro!)
      nonni santi subito. anzi prima! 😉

      Rispondi
  4. Anonymous says

    9 marzo 2014 at 6:26 pm

    What’s cinema?!?!
    Per ora considero un miracolo essere tornata alla lettura, per il cinema attendo la prossima vita.
    E.

    Rispondi
    • Siro says

      9 marzo 2014 at 9:08 pm

      Ah ah ah. Dimenticati anche la lettura, fra un po’.
      Scherzo. Non è vero. Sì scherzo. 😀

      Rispondi

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