Sabato sono stata tutto il giorno a Rimini, alla Festa della Rete (ex-blogfest). Mi sono divertita molto, sono andata con due nuove amiche con cui mi sento molto in sintonia e là ho incontrato molta gente che mi piace e che in genere posso frequentare solo con uno schermo di mezzo.
Tutto bello, ma domenica avevo proprio voglia di stare con la mia famiglia, di portare le bimbe a fare un giro. Abbiamo scelto San Leo, vicino a casa ma molto diverso dal nostro solito paesaggio. L’occasione era la presentazione di un libro di Eraldo Baldini, lo scrittore preferito del mio compagno (dopo Tolkien, senza offesa).
La presentazione alla fine non c’è stata, ma noi abbiamo potuto saltellare qua e là, sulle pietre medievali del piccolo centro. Tutte le volte che vengo qui mi viene in mente “Costruire il medioevo”. Ve lo ricordate?
Se non ci siete mai andati: andavateci!
Il centro: due vie, due pievi, un museo, botteghe artigianali bellissime. Un panorama spettacolare e un’atmosfera incantata.
[Questa foto qui sopra è stata scelta da Turismo Emiglia Romagna come foto del giorno di lunedì, sono soddisfazioni.]
Su tutto domina l’imponente rocca, bellissima, ben conservata e soprattutto visitabile.
Ospita anche una bella collezione di armi antiche e il laboratorio di Cagliostro, che qui fu a lungo imprigionato. La sua cella è impressionante.
Ma noi stavolta non siamo andati, avevamo voglia proprio di gironzolare.
In sincerità: costa 8 euro, ci siamo stati già varie volte, preferisco tenerli per accompagnarci le bimbe quando saranno un po’ più consapevoli. Questa volta a loro è bastato vedere le mura e i torrioni da fuori. Ma Alice era colpita soprattutto da una bellissima ragazza che stava entrando nel castello per sposarsi.
Per Alice è stato come vedere un film di principesse in diretta. Era estasiata.
Sulla via del ritorno abbiamo preso una strada lunga. Il mio compagno ha voluto farmi una sorpresa romantica e con perfetto tempismo siamo arrivati sul crinale di Perticara proprio al momento del tramonto. Uno spettacolo intenso, mozzafiato. Non ho nemmeno una foto. Ed è giusto così. Non ho voluto fermarmi a fotografare, volevo godermi il momento nella sua irripetibilità e irriproducibilità (tecnica). Ci tornerò sicuramente, per scoprire un altro tramonto, diverso da questo.
Poi ci siamo fermati in un ristorante, di quelli che piacciono a noi. Una vecchia trattoria, ma non di quelle che vanno adesso, con i tavoli in legno i muri non intonacati all’interno e le travi sul soffitto. No. Quelle vere, delle nostre zone: pavimento in graniglione, perlinato alle pareti, grandi murales tromp d’oleil orrendi, tavoli in formica.
Con due superantipasti misti ci abbiamo mangiato in 4 e ne è pure avanzato. Piadina, salumi, formaggi, pizza fritta, fichi caramellati, uva ricoperta di cioccolata. E la sala bimbi, con tanto di salterello e giostrine a gettoni (gratuite), non ha prezzo.
Il ristorante è il Fagiolo d’oro, a Sarsina. Direi che il sito li rappresenta bene. Io li amo.
Sulla via del ritorno le bimbe, finalmente esauste, si sono addormentate, e anche noi abbiamo potuto godere di un lunghisssssimo tempo in silenzio.
È stato bello. Se l’occhio spazia, il cuore si libra. Adesso sto meglio.
Ciao.
rosanna says
San Leo è un gioiello autentico.
Anni fa abbiamo portato i bambini in Romagna per un tour dei parchi divertimento e un pomeriggio ci siamo concessi questa gita raccontando ai bambini che avremmo visto un castello veeero!
L’Italia è una miniera inesauribile di meraviglie.
Siro says
Bello vero? Anche dentro io lo ricordo bellissimo. C’è stato un periodo per cui lavoravo per un signore che scriveva libri di castellologia e oplologia (armi antiche) e ogni domenica andavo a visitarmi un castello tra romagna e marche. Adesso nella mia testa formano una specie di castello unico, me li confondo tutti.
Aiutami, è qui che c’è la sala con la mostra degli strumenti di tortura? Ricordo che mi impressionò tantissimo.
rosanna says
Si,se non sbaglio relativi alla Santa Inquisizione.
Veramente terribili
E poi tutte le informazioni su Cagliostro e la cella con i fiori sul letto.Pensa che sono stata li bel 2008 ma ricordo perfettamente alcuni particolari sia della Rocca che del borgo.
Alexa says
Davvero spledido il posto e le tue foto!!
Conto di tornarci presto col nano…
PS: sai che non mi arrivano le notifiche dei nuovi post? Passavo di qua per caso…
Siro says
Così impari a resistere a Facebook!
Scherzo 😀
Ti sei iscritta via mail? Ti ha permesso di farlo o ti è comparsa una finestra che diceva che c’erano dei problemi?
Sto cercando di risolverlo, ma non so quanto ci vorrà (perché sostanzialmente non so fare).
Perché non provi ad usare Feedly? è molto utile per organizzare le letture dei blog. Lì vedo che gli aggiornamenti compaiono.
Alexa says
Lasciando la mail segnala errore….
Scusa l’ignoranza, cos’è feedly?
Siro says
Feedly è un aggregatore di notizie. Puoi usarlo direttamente nel sito web (feedly.com) oppure tramite le app. Molto facile da usare, ti compone tutti glie aggiornamenti dei blog che segui come se fosse una rivista.
Oppure, come lo uso io, dividi tutti i contenuti in cartelle, ad esempio: notizie, viaggi, amici, libri ecc. Poi scorri l’elenco e leggi gli aggiornamenti che hai voglia di leggere. Poi passare sempre da un layout all’altro in qualsiasi momento. Decidere di leggere prima gli aggiornamenti vecchi e poi i nuovi o viceversa.
Vai su feedly.com, ti registri e poi cominci a comporre la tua rivista. Vai sul tasto “add content” e aggiungi l’url del sito o del blog. Lui te lo trova, tu fai aggiungi e lo metti nella cartella che ti interessa o crei sul momento la tua cartella apposita.
Prova, vedrai che non lo molli più.