Quante gocce di rugiada intorno a me…
Ottobre è un mese bellissimo. Se non fosse che ci sono più eventi che giorni nel calendario, mi piacerebbe ancora di più.
Com’era il detto? Ottobre e non più ottobre, giusto?
Ottobre ha ancora delle giornate lunghe. La mattina ti svegli con la nebbia; i ragni lavorano alacremente nottetempo per regalarci alberi addobbati a festa, la mattina. Piccole e perfette gocce di guazza brillano in equilibrio preciso e precario tra geometrie ed intrecci. Il finocchietto selvatico sembra un albero di cotone.
… e la vita nel mio petto batte piano,
respiro la nebbia, penso a te.
Verso le 9 la luce taglia decisa la nebbia, con lame calde che si appoggiano sul tavolo della cucina. Mi sono spostata a lavorare qui, abbandono momentaneamente il mio ufficio: questa luce calda mi chiama.
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Ho gli occhiali nuovi, una tazza di tè, una settimana da programmare, una splendida luce. Buon lunedì. #hounpiano #cpiub #vitadafreelance #freelance.
Sono stata via. Tre giorni a Milano (per un corso bellissimo, ne ho parlato qui). Domani parto di nuovo, 2 giorni a Roma. Le bimbe accusano l’assenza accentuando la presenza. Amorose cozze su amoroso scoglio. Per questo cerco di passare tempo con loro nei fine settimana, ponendo un limite al lavoro: quello da freelance è fagocitante, si mangia festivi a bocconi saporosi.
Poca voglia di andare via, voglia piuttosto di fare cose piccole, in casa. Una torta di mele. La pasta fatta in casa. Tagliatelle, nella fattispecie.
E come ormai sapete, le mani da azdora non sono le mie.
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Azdorine crescono. Vedi su Instagram
Due piccole fughe di coppia, poche ore, la sera.
Ancora saline, questa volta al tramonto. [Ullallà, clicca, che ho fatto la galleria!]
E un evento a cui tenevo: Riccardo Luna e la serata Repubblica Next (qui il nostro forsennato live twitting), l’innovazione nella mia città, candidata a Capitale della Cultura per il 2019 (e se lo merita tantissimo).
Un sabato a bighellonare coi nonni in centro città.
“Mamma perché ci sono dei soldini nella fontana?”.
Mi illumina gli occhi, sapere che il suo primo desiderio nel pozzo è stato espresso l’11 ottobre 2014. Io c’ero. Magari non si ricorderà qual era, ma ora saprà per sempre quando è stato.
Bottino. Scarpe per me (stringate bicolori) e libri per loro… ma anche per me. Naturalmente tanti lupi. Grazie dei consigli.
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Il bottino di oggi alla @librerialongo. Tre bambine felici. La terza sono io. #bookeater #natiperleggere #unavitadalettori #instabook #instamamme #books #libriperbambini #vivoravenna #ra2019
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