Non è un filtro di Instagram, è proprio una foto originale di fine anni '70. C'est moi, smack, ho rubato la settimana enigmistica a mamma e mi sollazzo nel terrazzo della casa al mare.Ecco. Torniamo nel 2013. Ci siamo trasferiti nella casa al mare di mia madre dai primi di agosto.Peccato che da quando siamo qua Alice non voglia andare in spiaggia.Le è preso un attacco di principessite-sul-pisello acutissima.No in spiaggia no mamma che c'è la sabbia e io mi insabbio le infradito nuove.Le togliamo, amore.No, che poi dopo mi insabbio i piedi.Ma andiamo a fare un bel bagno in mare, dai.Ma no e poi?
Auguri piccolo fiore.
24 giugno 2012. Ore 7.43. Un urlo.E poi sorrisi coccole neve carezze baci bavosi gioia candele timpani rotti dolcezza pianti sabbia occhi bicolori singhiozzo frangette a scodella morsi ciccette viaggi mare ruttini sorellanza guanciotte piedini braccia a sbuffo entusiasmo dentini montagna giochi cadute passi nanne risa canti smorfie febbre sole pappe latte e amore.Grazie piccina. e poi?
#Istantanee: Dalia 22 marzo 2013
Cara Dalia,domenica compi 9 mesi. Un traguardo importante, il giro di boa: ora hai passato più tempo fuori che dentro la pancia, visto che poi, lì dentro, ai 9 mesi non ci eri arrivata.Comunque sembra piacerti qui, sei una bimba molto pacifica per il momento, e non fai altro che sorridere, piangi poco, chiedi poche attenzioni. Probabilmente hai già capito che l'unico modo per tagliarti il tuo angolino, qui in casa, è con la dolcezza, qualità che a noi tutti manca e che ci conquista.Sei sempre malata, povera cara, perché tua sorella viene a casa da scuola tenendo a braccetto amici immaginari e poi?
Un piccolo fiore sul mio petto.
Mi metto in tasca un piccolo fiore, mi metto in tasca un piccolo fiore. Ti legassero stretta alla quercia più vecchia, se davvero non vuoi il mio cuore. Francesco De Gregori Ho raccontato tantissimo tempissimo fa, mentre aspettavo la secondogenita, delle mie difficoltà nello scegliere i nomi.Poi però non ho mai detto perché ho scelto il nome Dalia.Lo volevo musicale, non troppo lungo, semplice ma non banale e, vista la mia #etimoloporn (avevo scritto etilo- che lapsus!), dal significato non troppo strampalato. Che Filippo è un gran bel nome ma io non sono grande amante dei cavalli, e che e poi?
Le mie notti sono più lunghe dei vostri giorni.
Che poi invece lo so che la maggior parte di chi legge qui è nella mia stessa barca.Veh, vi nomino uno per uno: Cri? Stellina? Stefania? Caia? Roberto, per ovvie ragioni.Ma il titolo ci stava bene, anche perché è una libera interpretazione del titolo di un film di un regista polacco, di cui il Morandini, estraggo, dice "continua il suo cinema survoltato, delirante, incline al grottesco, ma qui gira a vuoto in un esercizio sterilmente formalistico".Adesso vi sembro più faiga? Se poi qualcuno sa cosa vuol dire "survoltato" senza cercarlo nel vocabolario diventa il mio eroe del giorno.Comunque e poi?