Il lupo nelle fragole

La felicità spiegata dai piccoli

  • Home
  • About
  • Cosa ci fa un lupo nelle fragole?
You are here: Home / Cara Alice / Maya e non più Maya

Maya e non più Maya

24 dicembre 2012 by Siro 4 Comments

Cara Alice, cara Dalia,
questo è un post programmato, oggi è il 24 dicembre 2012 e se state leggendo noi siamo ancora vivi. No perché il mondo avrebbe dovuto finire il 21 dicembre, per questo la mamma quel giorno era in vena di sentimentalismi.  
Vi chiedete perché?
È una storia lunga che ha a che fare con una profezia Maya. Non ve lo sto a spiegare che son convinta che wikipedia ci sarà anche quando sarete un po’ più grandine (altrimenti sarà il crollo di tutto il sistema scolastico).

Per comodità vi riporto un bignamino:

No!?! Dite che devo riportare la fonte della foto?

  
Comunque ‘sta storia dei Maya ci ha ammorbato dal 1 gennaio 2012. 
Roba che arrivati al 21 dicembre quasi speravamo che il mondo finisse per metter fine alle cazzate che si sentivano in giro. Giacobbo ci avrà fatto almeno 47 libri e 159 puntate di Boyager.
 
Mi dicono che la tv non lasciava tregua, io non saprei, su Rai YoYo e su Cartoonito non ne ha parlato nessuno. Speravo in un aggiornamento da Carlotta della posta di YoYo, ma se l’ha fatto me lo sono perso.
Comunque bastava andare a far la spesa per avere un po’ il polso della situazione. 
Alla conad vicino a casa comunque non ho visto panico. Era finito il tè verde della Twinings, ma quello finisce sempre prima che arrivi io (mica che non lo riallestiscono dal 2008?).

Sappiate che la vostra socievolissima (?) mamma, un po’ smanettona, e laureata in comunicazione, si è iscritta a facebook solo a ottobre 2012 (avete già sentito parlare di Apocalittici o integrati?), quindi giusto in tempo per essere inondata, da amici e presunti tali, di cazzate sull’apocalisse prossima ventura.

Quindi, a memoria dei posteri ve ne riporto qualcuna, perché io sì, lo ammetto, ho riso. 
[Per i 4 lettori del mio blog, anzi 5 con il mio moroso: notate che l’escamotage di scrivere alle bimbe mi permette di pubblicare robe che son trite e ritrite? ah ah ah, non potevo resitere!].

APOCALITTICHE

  
 Partiamo dal pratico. Ecco il meteo della settimana. Per stare sul sicuro io vi ho vestito a cipolla, come ogni saggia nonna consiglia.

Quest’anno è andata fortissimo la saga dei “keep calm”: keep calm & have a cupcake, keep calm & go shopping, keep calm & passamilsale, keep calm & laqualunque. Ecco quindi cosa ti sfoderano per l’occasione.

L’altro trend forte del 2012 (ma già da prima, ma che volete, la vostra mamma, un po’ smanettona, e laureata in comunicazione, si è fatta dare l’iphone solo a maggio 2012) sono state le app. Un app per ogni cosa e per ogni cosa una app. E quindi ecco a voi

l’applicazione “fine del mondo” ti permette di settare il countdown e scegliere 15 amici per la squadra di sopravvivenza.  

 
La pubblicità ha sfruttato l’apocalisse in ogni modo possibile e immaginabile, per lo più per fare saldi “da fine del mondo” (non mi fa ridere). Questa invece la trovo molto carina. Se siete maggiorenni la potete vedere, altrimenti saltate alla successiva per favore, che il babbo se no si incazza inalbera.

 
Ma, di grazia, in che modo doveva avvenire questa fine-di-mondo? 

Ce lo illustra un giovane regista, erede di M. Night Shyamalan, che ci mostra cosa è successo a Cantagallo, piccolo paese nella provincia di Prato, dove per un errore del passato la fine del mondo è arrivata in anticipo.  
Sono convinta che quando leggerete questo mio scritto avrete già visto questo cortometraggio, sarà probabilmente già un caposaldo della cinematografia mondiale, magari l’avrete studiato a scuola. Questo il trailer:

 Se volete il film integrale (durata 14 min.) lo trovate qui

Integrati (detti anche volgarmente ottimisti)

Stai a vedere che tutta ‘sta storia dei Maya è stata inventata per vendere più biscotti?

Un’altra ipotesi che rimane sul filone “bufala” cerca di ricostruire cosa può essere successo alla base, quali importanti conoscenze scientifiche a noi ancora ignote abbiano portato i Maya a stabilire proprio questa data. 

Se siete minorenni e vi state chiedendo perché il povero omino Maya dovrebbe desiderare farsi uno strumento bellico piuttosto devastante, chiedete al babbo, vi potrà dare una risposta forse esauriente, sicuramente fantasiosa.

Dello stesso tenore questa notizia che è comparsa sulla mia bacheca facebook la mattina del 21

 Stesso concetto ma espresso in maniera più artistica (trattasi di grande attore della cinematografia italiana attuale, in ogni caso si sta pubblicizzando il film italiano più intellettuale al cinema per le vacanze di Natale. No, non sto scherzando.)

 

Tesori belli, se siete minorenni e questa lingua vi risulta di difficile traduzione, rivolgetevi al vostro babbo poliglotta (l’ho sentito personalmente bestemmiare sproloquiare in dialetti ai più sconosciuti), potrà sicuramente agevolare la vostra comprensione.
Quindi abbiamo visto apocalittici e integrati. Chi manca? Naturalmente quelli super partes
I semiologi
  
Ecco un analisi serissima, attraverso lo strumento amatissimo dei semiologi, il quadrato semiotico, della situazione a un passo dall’apocalisse. 
Tesori belli, sembra più complicato di quello che è, come tutte le cose fatte dai semiologi. Vi assicuro che una volta capito il meccanismo è più divertente del sudoku (che io aborro per altro). 
Li avete già studiati gli insiemi che si intersecano a scuola? E avete presente i test di Cioè? Ecco il meccanismo è lo stesso, una unione delle due cose, ma se vi dico che è un quadrato semiotico quanto più figo è! Quanto me la posso tirare!
Ho fatto anche un sondaggio fra i miei ex compagni di università: la maggioranza si riconosce in una posizione compresa fra i carboidrati  e Giacobbo, anche se io li avrei messi per lo più vicino al meteorismo a pioggia.
Io invece mi situo tra la rivolta dei robot (valgono anche gli elettrodomestici no?) e l’invasione degli zombie, dopo aver visto vostro padre con l’influenza e la arri-discesa in campo di Tutankamon.

Al proposito avevo fatto anche la mia personalissima interpretazione della profezia Maya.
Avevo pensato ad un “upgrade” della specie umana. 
Si dice che sia la fine del mondo “così come lo conosciamo”, no? 
Quindi avevo pensato che magari invece di fulminare tutti quanti, qualcuno lassù fulminasse uno solo. Risparmiava un sacco di energia e rendeva questo mondo un posto migliore.
Poi ho pensato che il fatto che un popolo distante nel tempo e nello spazio avesse potuto prevedere la sua ennesima (ho perso il conto) discesa in campo sarebbe dargli troppa importanza. Non può essere. 
La mia nonna diceva che non sta bene augurare del male a nessuno. Ma cosa ne sa lei?
È stata più fortunata di noi, il mondo per le i è finito prima di vederlo scendere la prima volta.
Come è stata la vostra fine-di-mondo?

P.s. Signor Giacobbo, ha visto che analisi serie sono in grado di fare? Se mi vuole assumere dovrei avere un buchino a febbraio e marzo.


 

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Condividi:

  • Tweet
  • E-mail
  • Stampa

Filed Under: Cara Alice, Cara Dalia, cazzate a go-go, cronache dal 2012, fine del mondo, w i maya

← Attimo di felicità perfetta. Oddio, e se il lupo sono io? Sottotitolo: buon Natale un paio di palle. →

Comments

  1. Longuette says

    2 gennaio 2013 at 10:25 pm

    troppo simpatico il tuo blog!! 🙂

    Baci, Ylenia di Longuette

    Rispondi
    • Siro says

      3 gennaio 2013 at 5:38 pm

      Oh ma grazie mille Ylenia, benvenuta e piacere di conoscerti. Appena ho un attimo passo da te.

      Rispondi
  2. Anonymous says

    4 gennaio 2013 at 9:40 pm

    Sei fantastica….Deb757

    Rispondi
    • Siro says

      4 gennaio 2013 at 9:50 pm

      “faccina che manda un bacino”. Adulatrice!

      Rispondi

Rispondi a Longuette Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cosa ci fa un lupo nelle fragole?

lupo-nelle-fragole

Il lupo nella mail

Iscriviti e ricevi i nuovi post del lupo direttamente nella tua casella email

  • Email
  • Facebook
  • Google+
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter

Instagram

Follow on Instagram

Cerca

Post recenti

  • Happy Bingo Wings.
  • La lingua batte dove la mente vuole.
  • Di treni e di baci.
  • Dicono sia una donna, ma lei si sente lupo.
  • Com’è accoccolante questo treno.

I miei amici dicono

  • Giulia su Happy Bingo Wings.
  • Siro su Happy Bingo Wings.
  • Siro su Happy Bingo Wings.
  • Giulia su Happy Bingo Wings.
  • Mariangela su Happy Bingo Wings.

Etichette

#runningformommies 9 mesi Alice amici babbo c'è anche Lui Cara Alice Cara Dalia cazzate a go-go Dalia gravidanza in viaggio Io ispirazioni istantanee la felicità si impara da piccoli la felicità spiegata dai piccoli lettera d'amore libri linguaggio link utili lupo nelle fragole lupus in fabula mammaminkia Munari nascita ne arriva un altro Noi nutriMenti ottimismi senza limitismi part(or)ire è un po' morire piacciamenti poi torno a sparar cazzate pollyanna chi sei premi prime volte progressi pubblicità rincoglionimenti da mamma runningmom scrivo per storie surfing sunday vacanze vita quotidiana

Categorie

Archivio dei post

  • 2016: gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
  • 2015: gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
  • 2014: gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
  • 2013: gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
  • 2012: gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
  • 2011: gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
  • 2010: gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

Scrivo anche per

trashic-logo

Partecipo

sono-un-blog-thinker

blogstorming_banner

In teoria

banner-300x250-blue

Copyright

somerights20Se vuoi utilizzare - parzialmente - i miei testi o le immagini (se sono mie), inserisci link e credits a questo sito. Under Creative Commons License: Attribution Non-Commercial

Copyright © 2010-2014 | Silvia "Siro" Versari | Vedi colonna a lato per condizioni di utilizzo
loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.