Alice, ora devi dormire. Sai perché? Ora ti racconto una storia.
Lo sai cosa succede nel tuo corpicino quando hai la febbre?
Il tuo corpicino viene attaccato da tanti esserini minuscoli, i germi, anzi no, i virus, che ti fanno venire la febbre, il mal di pancia, il raffreddore o la tosse.
Però il tuo corpicino mica sta lì inerme a subire, eh. No. Lui reagisce. Sai come reagisce?
Manda a combattere delle specie di soldatini, che si chiamano anticorpi. Solo che gli anticorpi lavorano meglio mentre tu dormi, perché mentre sei sveglia la corrente ti va tutta per mangiare, per saltare, per giocare, per ridere, per fare i capricci. Mentre dormi invece possono usare tutta la corrente che vogliono e sono più forti.
Adesso poi hai preso la medicina, che per loro è come il latte per i bebè. Adesso sono forti e sono pronti. Aspettano solo che ti addormenti per poter partire alla carica e dare un sacco di botte ai germi e ai virus, così li cacciano via. Ok? Adesso dormi?
Sì mamma.
Mamma?
Io sento un rumore. Sento il rumore dei soldatini.
Mamma?
Mi togli i vermi con le forbici per favore, che mi fanno plulito nel pancino?
Mamma?
Ma quindi adesso se mi addormento vengono i soldatini e mi danno un sacco di botte?
Mammaaaaaaa???
Io non voglio dormire, io ho paura, io non li voglio i vermi e i soldatini che mi danno le botte.
Non c’è che dire. Sono proprio un genio.
lu v says
😉 Fa sorridere… però spero che si sia addormentata.. spero di ricordarmi questo tuo post, tra qualche anno, quando anche il mio ometto sarà più grande e non vorrà dormire
Siro says
Sì, ricordatelo tra 3 anni, come esempio di cosa non dire…
sì, si è addormentata ma ogni tanto si sveglia e delira. Però per fortuna non parla di soldatini e di vermi…
elinor says
Che bell’esempio di capovolgimento di prospettiva! Quando ho iniziato a leggere ho pensato uh che bella idea ha avuto Siro, la voglio raccontare anche io a mia figlia la storia dei soldatini, la prossima volta che le viene la febbre. Mi sa che è meglio evitare…
In ogni caso speriamo che i soldatini di Alice facciano prestissimo il loro dovere!
kate cc says
anche io ho pensato esattamente la stessa cosa: che idea geniale!! Ma i bambini sono decisamente spiazzanti!!!!
http://www.giokaconleo.blogspot.it
Veronica says
Uh che mazzata sui piedi che ti sei data con questa storia (divertente, tra l’altro) dei soldatini e dei vermi!
Io ci vado coi piedi di piombo con questi racconti perchè mio marito (un ragazzone-one di più di 1.85, grande e grosso) è stato un bambino fifacchione (perchè molto fantasioso, dice lui. Secondo me si vergogna ad ammetterlo, mah!) e quindi mi monitora sempre sui racconti ok e quelli out per le bimbe. Ha paura che le bimbe siano come lui e che arrivino nel lettone a notte. E ti dirò. La più grande in effetti è una gran paurosa e la piccola, da qualche mese a questa parte, pure (le ho letto “the gruffalo”, che mi pareva fattibile, ed è distrutta. Questa è stata la mia rovina). Punto tutto sulla più piccola. Comunque un dato di fatto è che le paure son normali. i bimbi credono a Babbo Natale ed è normale che credano pure alle cose brutte, mostri, streghe. E rassicurarli è un pò impossibile.
Siro says
In realtà ad Alice piace avere paura. 😀
Stamattina mi ha chiesto di nuovo la storia dei soldatini. Mi ha detto anche che sentiva che stavano lavorando nella gola, allora gli abbiamo dato il miele per aiutarli.
Anonymous says
L’innocenza e la serieta’ con cui i bambini credono alle nostre parole e’ commovente!
E.
Mariella says
Ahahahah ti venisse in mente di farle vedere tutte le serie di “Siamo fatti così”!!!
Siro says
😀 Proprio quello avevo in mente quanto ho improvvisato questa storia dei soldatini…
Giulia says
oddio, scusa, capisco il tuo dramma, la notte insonne, ma non riesco a non ridere pensando alla scena…
😀
Siro says
Ma che dramma! Cosa vuoi che sia una notte insonne (per fortuna in linea di massima dormono, una notte ogni tanto si può anche fare)! Fai bene a ridere, anche io ho fatto fatica un bel po’ a non ridere sul momento…
Per quello ho scritto il post, dovevo raccontarlo assolutamente a qualcuno 😀