CONCILIO DEGLI DEI, Raffaello, 1515-1517, Roma, Villa FarnesinaQuesto è il famoso post che avevo in bozza in cui mi lamentavo diffusamente.Dopo tutte queste botte d'ottimismo posso tornare a lamentarmi? Ho sentito no, da qualche parte, ma faccio finta di niente.La ubris* è l'equivalente nell'antica grecia del nostro peccato originale. Ma mentre secondo la morale cattolica noi nasciamo già con questo fardello, per gli antichi greci potevi cadere nel peccato di ubris nel corso della tua vita.Praticamente noi veniamo al mondo con la camiciola della fortuna già impataccata da altri, mentre per i e poi?
#Maipiusenza 2012
Oh, bello il post di Caia di oggi su Traschic. Lo faccio anche io.Attenzione: questo è un post che parla de robba. No sentimenti, roba materiale. Nel 2012 sono stata per metà panzuta e per l'altra metà pure. Con la differenza che nella prima metà la pancia era abitata e quindi tonda, gagliarda, vestibilissima, nella seconda metà invece era 'na sacca sfrancicata. E lo è ancora.Così giusto per non farci mancare mai la lamentatio quotidiana.Vabbè, comunque, mentre nella prima metà dell'anno mi sono vestita benissimo e senza problemi, anche grazie ai consigli interiorizzati in questi ultimi anni e poi?
Mamma non ti arrabbiare.
Alice LiCiucci, Non inibire la mia creatività, 2013, Omo di prugna su tela appena lavata.Cara mamma,Non ti arrabbiare se sporco il pavimento della sala da pranzo, molla lo scopettone e vieni a giocare con me, che tanto Dalia ancora non gattona. Ricordati che ho due anni e poco più. Sicuramente quando lei gattonerà io sarò molto più brava e tu meno disperata.Non ti arrabbiare se butto per terra il bavaglino tutte le volte. Me lo dici tre volte al giorno e io tre volte al giorno lo butto per terra. Mollala lì. Chi è più testona delle due? Non ti arrabbiare se ti dico Mamma brrrrrutta. Intanto e poi?
Di libri belli e di sogni brutti
Sono finalmente tornata a casa, dopo un lungo soggiorno nella casa al mare di mia zia. Agli Hamptons, come dice la mia amica Monica. Alle Everglades direi io, visto la palude e le zanzare. Ma senza coccodrilli.La routine con le due bimbe comincia a ingranare, tanto che sono riuscita anche a leggere un libro. Un libro bello bello. Ma che mi ha risvegliato pensieri proprio brutti. Dopo tanto silenzio torno svestita della mia solita pollyannitudine e vi racconto i miei sogni brutti. Vogliatemi bene lo stesso.Il libro in questione è “Fai bei sogni” di Massimo Gramellini. Non sono solita leggere i e poi?