Cosa devo fare? Queste due mi fanno ridere. Di gusto. Di pancia.
Ogni tanto mi ricordo anche di scrivere nelle note del cellulare. Giusto perché la base degli aneddoti che racconterò loro da grandi non si fermi a quella volta che hanno sputato tutte le stelline sul soffitto (#vitavera, la mia, nella fattispecie).
#1
– Ho seeeeete
– Bevi in fretta, Alice, che dobbiamo andare subito. Sono ferma in mezzo alla strada, il babbo ha già acceso la macchina e…
– Uuuuuno…
– Alice dai! Ho fretta!
– Duuuuue…
– Aliiiice!
– Tttttrrrreeeeeeeeee
…
– Alice, se fai anche il quattro ti do una tozza sulla fronte!
…
– Seeeei!
[RISATE]
#2
– Dalia, dammi la manina
– No. ‘Nvoglio.
– Alice? Hai sentito?! Dalia ha detto voglio, bene!
– Ma anche io ti voglio bene, mamma!
#3
Dalia: ‘Nriesce!
Babbo: Guarda perché: prima di infilare le scarpe devi tirare fuori la linguetta!
Dalia: 😛 mllll.
[RISATE]
*Mammaminkia è colei che si autocompiace delle prodezze, o della sagacità, della propria prole, ottenebrata dall’amore materno, senza obiettività alcuna. Non svegliatela.
P.S. E poi sono anche un po’ compiaciuta di me. Sono stata mandata come inviata per Mammafelice a Roma, ad un bellissimo evento Mammepiùsport. Ve ne parlo presto.
precariamamma says
😀 😀 😀 Umorismo e sagacia sono un dono di famiglia 😉
Siro says
Ah umorismo di sicuro. Ci facciamo certe risate! La maggiore è fantastica a giocare con le parole, come i tuoi del resto. Siamo riuscite a instillare la scintilla della curiosità verbale! Non è bello?
La piccola invece ha un umorismo molto corporeo, sembra uscita dalle comiche mute. Una Chaplin, un Buster Keaton. Più difficile da raccontare, ma strepitosa live. 😀
noemi says
Ahahah quella di tirare fuori la linguetta mi ha fatto morire!!!
Siro says
E dovresti vederla. Ha una faccia che fa sbellicare.
luv says
Masssiiii quando ce vo ce vó! ! Un po di sano autocompiacim ento mammesco! !!!
Siro says
😀
mentredormono.blogspot.it says
Aspetto racconti da Roma, allora.
Sappi che non sveglierò mai e dico mai la mammaminkia che è in te, mi piacciono troppo i relativi resoconti. E poi ce n’è un pezzo anche in me (o in tutte noi, direi).
Spero stiate tutti bene, laggiù.
V