Dicevo che Alice scopre i libri, li ama, mi coinvolge. La manovra [dolce] a tenaglia del mio amore per i libri e del prestito scolastico (conoscete il progetto Nati per leggere?) dà buoni frutti.
Questo ad esempio è il libro che ha portato a casa da scuola la settimana scorsa. Mi piace molto. Illustrazioni bellissime, testo curato, evocativo e poetico. Un viaggio fisico, di una bambina verso la casa del nonno, metaforico, verso i propri sogni, e semiotico persino, attraverso la terzità che collega l’ideogramma della scrittura cinese all’oggetto rappresentato.
L’idea di questo libro mi è venuta vedendo una giovan cinese giocare con le mie figlie. Era appena arrivata da Pechino e non parlava una parola di francese. È stato solo grazie ai caratteri cinesi che è riuscita a comunicare con le bambine.
Per questa ragione in appendice al libro propone due spunti di gioco. Allegato al libro c’è un manifesto con le carte-ideogrammi e le carte-figura.
Si può giocare ad una specie di memory associando le une alle altre. Oppure si possono mescolare le carte ai vari giocatori e giocare a inventare storie calando le varie carte. Le varianti sono infinite.
Il viaggio di Liù
di Catherine Louis
età: 6-10 anni (e noi ce ne freghiamo allegramente)
pagine 32, copertina rigida, cm. 24,5 x 24,5 cm
editrice L’ippocampo
prezzo: 9.90 euro
“Liù parte alla ricerca del nonno, e sono gli ideogrammi a indicarle la strada. Un viaggio di Pollicino attraverso la scrittura cinese, quando le parole riflettono ancora la realtà delle cose. Per leggere i caratteri cinesi, giocare e costruire dei sogni.”
la duchessa says
Che meraviglia! Posso averlo per me? <3
Siro says
Certo! Io mi guardavo gli ideogrammi affascinatissima… ho dimenticato di dirlo nel post, ma la parte degli ideogrammi è stata curata da un calligrafo cinese.
kate cc says
sembra davvero interessante
Anuska says
Mi sembra fantastico! Le illustrazioni sono favolose. Io ho un debole per i colori e per le fiabe di questo tipo. Voglio prenderlo al nano! 🙂