Ricordo mia madre e una sua collega, in salotto. Parlano di me, l’amica dice “Tua figlia è veramente bella, di una bellezza da diva di altri tempi. Greta Garbo bambina”. Io origlio dal bagno, mi guardo allo specchio, apro la vetrina, prendo il rossetto. Rosso. Lo passo abbondante sulle labbra. Mi accarezzo il caschetto lucidissimo. Mi guardo, intensa, negli occhi. Sono bellissima, sarò una grande diva, un giorno. Ho 6 anni.
Sono sola in classe, sento i miei compagni schiamazzare in cortile. La testa appoggiata sulle braccia piegate, le lacrime mi sgocciolano sulle cosce, nude. Piango da ore, non ho voluto dire perché alla maestra, appena entrata in classe mi sono seduta al mio banco e non mi sono alzata più, ora mi fa male la pancia per la pipì trattenuta. Forse potrei andare in bagno ora, che sono tutti i fuori. Guardo ancora in basso e le mie cosce, schiacciate contro lo sedia, mi sembrano ancora più grasse e deformi. Speriamo finisca presto la scuola, speriamo non ci siano più giorni di ginnastica con un caldo così. Speriamo mamma non mi metta mai più questi pantaloncini. Quando sarò grande sarò ancora così grassa? Ho 8 anni.
E tu? Quando hai smesso di sentirti bella?
Cecilia Santini says
Un giorno sì e un giorno no. Più spesso i no.
Siro says
Però ci lavori su. Questo è importante.
la duchessa says
Credo di non essermici mai sentita, bella. Mia mamma era femminista, nn si truccava ed era ossessionata dalla possibilità che crescessi viziata e vezzeggiata o con l’idea che senza un matrimonio sarei stata una non-donna, dunque ci ho messo degli anni a imparare a percepire il mio corpo, e ancora oggi lavoro sull’autostima sotto quel profilo.
Siro says
Ma tu dici che nemmeno l’istinto da bambina? e anche da maschio, perché non credo sia una questione di genere, da piccoli ci si vede bellissimi e fortissimi.
rossella says
Da bambina … ma forse piccolissima 3-4 anni …. poi no nemmeno da bambina …. non so perke o forse lo so …. l odio nei confronti d me stessa risale a quando da bambina mi facevano stra-pesare il fatto di non essere una bambina filiforme …. volevo ballare ero brava ma gia a 8-9 -10 anni mi sentivo dire ke ero troppo grossa.tuttavia nella mia ingenuita aspettavo di ” sviluppare” e nei miei sogni d bambina l immagine d me nn corrispindeva a qlla ke ero .
la duchessa says
Niente di niente 🙁
Anonymous says
io sono sempre stata quella “simpatica”… un po’ ci giocavo e un po’ stavo male.
ora da mamma 36enne inizio a piacermi: meglio tardi, che mai, no?!?
Siro says
Brava. Anche io con la maternità sono diventata un po’ più indulgente. Anzi no, indulgente non è la parola giusta. Indulgente implica che in qualche modo ti assolvi, dici “sì vabbè, dai, non sono così male in fondo”. Direi che sono diventata più consapevole, ecco. Che la bellezza non è solo linea e lineamenti perfetti. La bellezza è anche energia, luce, armonia. Io per esempio sono una persona molto energica ed entusiasta, e so che quando parlo si vede. Poi se ho due brufoli e un po’ di cellulite è così un gran problema?
Claudia says
Io credo di aver smesso alle medie…prima, anche se son sempre stata cicciotta, mi son sempre vista bella come tutte le bambine…poi ho continuato a sentirmi brutta anche da magrissima e super gnocca (è stata una parentesi breve ma intensa della mia vita!) E ora che sono alle soglie dei 40 e madre di due figlie sto imparando a capire che la bellezza femminile ha poco a vedere con gli stereotipi diffusi e molto con la potenza e la forza che le donne sanno sprigionare…concordo con il meglio tardi che mai.
Siro says
Brava Claudia. Se sei la Claudia che io credo che tu sia (lo sei?) era anche ora che lo capissi. Io ti ho sempre vista bella bella.
Claudia says
Mi sa che lo sono 🙂 A presto, mi piace questo blog!
Cristina says
Io ho avuto una serie continua di alti e bassi, periodi in cui mi sentivo bella e periodi in cui invece sarei solo voluta sparire. Per tutto il periodo delle elementari non credo di essermi mai preoccupata di quale fosse il mio aspetto….i miei mi conciavano come un maschiaccio (a partire dai capelli che, in quanto ricci, era obbligatorio tenere cortissimi) e io mi sentivo proprio così… Ho cominciato a preoccuparmi del mio aspetto durante le medie e devo dire che in quel periodo non mi sentivo niente male (beata incoscienza degli anni ’80!), il processo di svalutazione per me è iniziato alle superiori quando non ero mai abbastanza bella, né abbastanza magra, né abbastanza simpatica e alla fine mi tagliavo volontariamente (più o meno consapevolmente) da tutto. Da lì in poi è stata tutta una serie di alti e bassi e non solo a distanza di anni ma anche da un giorno all’altro… Comunque non mi arrendo e aspetto con ansia il giorno in cui io e lo specchio faremo pace. 🙂
Siro says
Con due figli maschi secondo me ti sentirai presto la più bella del mondo. Poi ci penseranno le due femmine a farti sentire un po’ un cesso a giorni alterni 😀
Sei bellissima, cara.
Carla S. says
Questi tuoi post li devo sempre rileggere con calma, ci devo riflettere… che mi fai riflettere parecchio, tu!
Ho smesso di vedermi bellaaaaaaaa…. quando mi hanno tagliato i capelli. Al termine delle elementari. Ricci, a mo’ di cespuglio… così sono entrata e uscita dalle medie… trauma. Occhiale rosso e poi bianco. Tremendo.
Forse ora inizio a stare meglio. Non perché mi veda bella, ma forse perché non mi guardo più con quell’occhio lì allo specchio. Tutto qui. Anche se porto i capelli medio-corti…
Siro says
Esatto. La bellezza è una questione di sguardo. Non pensi che sia ora che questo sguardo sia un po’ più amoroso?
Mentre dormono says
Io sono stata una bambina bellissima, da pubblicità, con due occhi giganteschi. E pensa che detestavo sentire la gente che diceva a mia mamma “ma quanto è bella la sua bimba?!”. Un po’ per timidezza e un po’ in effetti perché non ho mai amato stare al centro dell’attenzione: sapevo d’essere bella e la cosa mi dava noia. Poi alle medie bella non mi ci sono sentita più: magrissima, con gli occhialetti rossi e tutte le altre già molto più maliziose e donne di me, in tuta e scarpe da ginnastica, in peretta simbiosi con mio fratello, quasi mio coetaneo. Liceo: forse ero carina ma mi nascondevo sempre, con il look più svilente e neutro possibile. Infine da donna, adesso, proprio adesso che sono meno bella da un punto di vista canonico, invece mi ci sento. Perché per me la bellezza non ha a che fare con gli stereotipi, coi chili, con la perfezione o un ideale: per me è una luce particolare, un’ essenza, uno stile di cui occorre essere consapevoli. La bellezza è stare bene nei propri panni e portarsi il proprio carisma e la propria unicità a spasso, anche se ha il naso importante come il mio, un po’ di pancia post-figli e troppe occhiaie (tutti e tre miei!!!)
Per quel che ti riguarda: lo sai che in tutte le foto in cui ti ho vista ho pensato la stessa cosa di cui hai scritto? E cioè che hai una gran bellezza da diva, molto femminile.
Siro says
Una bellezza da Bette Midler direi… 😀
A parte gli scherzi. Dovremmo imparare ad avere un rapporto diverso con la bellezza. Capire tutti che la bellezza non ha niente a che vedere con dei canoni estetici fissi, tanto meno con quelli imperanti ultimamente. La bellezza è altro.
francesca says
devo dire che questo post è “denudante”, ma l’ho trovato geniale perchè, la sensazione descritta, fa parte di tutte noi. Io in relatà mi sono sempre considerata carina, dei begli occhi grandi, un bel sorriso, non bassa ma per niente alta, non magra ma neanche grassa … però c’è sempre stato un sottofondo di “insoddisfazione”, nonostante tutto.
Qualche anno fa mi è capitato di guardarmi allo specchio e mi è bastato davvero un attimo uno sguardo della mia immagine allo specchio, per capire che stavo davvero invecchiando, che il tempo passa e, il più delle volte, non è così clemente. Me lo ricordo perfettamente. E quelli che vendono creme possono così dirne …
Comunque io ho smesso a 35 anni, dopo il mio secondo parto. Non mi reputo una brutta donna, mia mamma alla mia età era più curata (io spesso esco truccata ma senza pettinarmi …)
Però devo dire che da adolescente, nel periodo più delicato per una ragazza, mia mamma non mi ha MAI fatto sentire brutta o grassa o inadeguata e per questo la devo ringraziare 🙂
Sarebbe tutto meno impegnativo se facessimo pace con il nostro “involucro” poichè quello che conta è altro …
Un abbraccio e scusa se mi sono dilungata.
Siro says
Non scusarti, a me fa solo piacere se ti dilunghi :-D, soprattutto per raccontare di te.
Anche mia madre non l’ha mai fatto, anzi, mi ha sempre detto che ero bellissima. Me lo dice ancora adesso. Però poi si guardava allo specchio e si distruggeva. A me non ha mai detto che ero grassa. Se lo diceva di sé. E io pensavo che mia madre fosse grassa, perché lo diceva lei. A guardare le sue foto adesso mi sorprendo, perché era magrissima! Questa è una lezione che ho imparato. Non dirò mai alle mie figlie che sono brutta e grassa, loro mi dicono che sono bellissima e io dò loro ragione 😀
elinor says
Io sto cominciando adesso, a 38 anni, a sentirmi bella.
Mai sentita bella prima, neanche da piccola.
Genitori serissimi, talmente preoccupati di far passare il messaggio che la bellezza non è importante e non conta nulla, contano solo la bravura, l’intelligenza, la serietà, l’impegno etc. etc., da convincermi che dicevano così per non farmi pesare il fatto di essere brutta.
Poi mia madre, quando ormai ero già adolescente in piena crisi, mi ha detto che ero bella, ma a quel punto non ci ho mai creduto.
“Sei bellissima” sono state le sue ultime parole per me prima di andarsene, non me lo potrò mai dimenticare.
Io a mia figlia dico spesso che è bellissima, però aggiungo pure che tutti i bimbi sono belli… già è abbastanza vanesia, la signorina!