Scrivo talmente spesso, ultimamente, che sto per raccontare una cosa successa ad agosto. Siamo in macchina, verso il mare, io alla guida, Alice e Dalia sui seggiolini dietro. Passa il treno, che si sa, fa sempre entertainment con i bambini. "Alice, guarda, il treno!" Dico, indicando con il braccio teso verso il finestrino del passeggero. e poi?
Di treni e di baci.
Jianping Xu aveva 46 anni. Chissà qual era fra le ragazze fin troppo gentili del "nostro" ristorante cinese, quello in cui sorridiamo complici tutte le volte, da dieci anni a questa parte, quando leggiamo "anche d'asporti" sulla copertina del menu. È un pensiero idiota - penso pensandolo - ferma al passaggio a livello dove il giorno prima Jainping Xu è stata travolta dal treno. Mi vien da pensare che forse aveva fretta di andare a casa, magari doveva aiutare i figli a fare i compiti, magari aveva sonno, o era in ritardo per vedere una sua cara amica, a cui voleva raccontare di e poi?
Una tranquilla domenica da fate lurdére.
Alzarsi alle 7.20, che le altre mattine ci vogliono le bombammano a tirare giù Alice dal letto, ma la domenica no. La domenica un pugno secco sul naso mentre si stira e poi l'urlo sottovoce (questa è perversione) all'orecchio: Mammhaaahhh è luceeee, andiamo giù a fare merenda? Voglio i pandistelle. Pannnatelle! Fa eco la sorella che entra sbattendo la porta contro il cassettone, in una coordinazione (rumorosa) tra personaggi che quando la vedi nei film dici Seeee, e invece, vedi? Succede proprio così. e poi?
Allo specchio.
In queste settimane il mio pensiero vortica intorno allo specchio. Buon compleanno a te, che affondi la lingua nell’invisibile convertendo in specchio le parole. e poi?
I ragazzi che si amano non stanno in bolla.
Ho fatto questa foto tantissimo tempo fa. Credo due anni fa. L'ho messa sul mio profilo Facebook, come copertina. Mi hanno detto bella. Lo è. Qualcuno mi ha detto l'orizzonte è storto. Lo è. Ma va bene così. Ma non ho motivato. Oggi lo faccio. e poi?
- 1
- 2
- 3
- …
- 5
- Next Page »